Enza Caiazzo, clavicembalo Sabato 21 dicembre 2013 ore 19.00 Chiesa di S. Maria delle Grazie, Sorrento [Map] PROGRAMMA G. Frescobaldi (1583 - 1643) Toccata X dal II Libro di Toccate Partite sopra Ruggiero J. S. Bach (1685 - 1750) Partita I in Sib maggiore BWV 825 Präludium Allemande Courente Sarabande Menuet I Menuet II Gigue P. Scarlatti (1679 - 1750) Toccata in sol minore A. Speranza (1728 - 1797) Divertimento per cembalo in cui si esprime una Uccellaia D. Cimarosa (1749 - 1801) Sonata n.28 in do minore Sonata n.67 in mib maggiore Sonata n.71 in fa maggiore INGRESSO LIBERO | Artista di fine temperamento, Enza Caiazzo è nata a Napoli, città che ha profondamente influenzato la sua formazione. Dopo il Diploma in Pianoforte, si è dedicata esclusivamente allo studio della musica antica, diplomandosi in Clavicembalo con il massimo dei voti sotto la guida di M. C. Sieni. Allieva di Ferruccio Vignanelli, Annaberta Conti e Kenneth Gilbert, ha proseguito i suoi studi in Italia e all’estero. Il repertorio del suo nutrito curriculum concertistico, come solista, in formazioni cameristiche di vari organici, in orchestra e in duo clavicembalistico, è valorizzato dalla presenza sia di musiche inedite o poco eseguite, che la impegnano in un sottile lavoro di scelta interpretativa, sia di monumentali capolavori: uno su tutti le Variazioni Goldberg di J. S. Bach. La sua esecuzione di oltre 150 Sonate di Domenico Scarlatti, compresi i virtuosistici Essercizi per Gravicembalo, ha riscosso il plauso di pubblico e critica, grazie a una serie di concerti dedicati al grande musicista napoletano. All’attività concertistica affianca un sincero e importante impegno didattico. Attiva in Italia e all'Estero (recentissima la sua partecipazione al progetto Erasmus presso l’”Accademia Musicale Paderewski” di Poznan in Polonia, dove ha tenuto una Masterclass sulla Scuola Napoletana del ‘700), è titolare della cattedra di Clavicembalo presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. I suoi Corsi, Seminari e Masterclass sono incentrati sulle problematiche inerenti alla prassi esecutiva della musica tastieristica del periodo barocco. E’ la fondatrice, insieme con il soprano Francoise Vidonne, dell’ensemble barocco “Lusinghieri accenti”, gruppo formato da musicisti che hanno in comune la passione per l’arte barocca, in particolare per quella della Scuola Musicale Napoletana del ‘600 e ‘700. Il nome del gruppo è, infatti, ispirato ad una cantata per soprano, archi e continuo di uno dei maggiori rappresentanti di tale Scuola: G. B. Pergolesi. |