Gemellato con l'Internationales Stuttgarter Orgelfestival, Stoccarda Alberto Mammarella, organo Venerdì 6 maggio 2016 ore 19.00 Chiesa della Missione ai Vergini San Vincenzo de'Paoli, Napoli PROGRAMMA J. S. Bach (1685 - 1750) Preludio e fuga in Re minore Wer nur den lieben Gott lässt walten BWV 647 J. G. Walther (1684 - 1748) Concerto del Sig. Vivaldi appropriato all’organo Allegro Adagio Allegro F. B. Mendelssohn (1809 - 1847) Sonata in Re minore op. 65 n. 6 Chorale-andante sostenuto allegro molto fuga finale andante Ch. H. Rinck (1770 - 1846) «Ah, vous dirai – je, Maman». Variazioni e Finale INGRESSO LIBERO | Alberto Mammarella, diplomato in organo e composizione organistica ed in clavicembalo si è perfezionato sotto la guida di M. Radulescu, W. Zerer, M. Philippot e Luigi Ferdinando Tagliavini dedicando particolare attenzione al repertorio antico italiano, a quello barocco tedesco e alla produzione organistica di Olivier Messiaen. Agli studi musicali ha affiancato quelli umanistici laureandosi cum laude in Lettere moderne presso l’Università di Chieti e conseguendo il titolo di Dottore di ricerca in Musicologia e scienze filologiche presso l’Università di Pavia. È autore di edizioni critiche (Antonio Brunelli, Prato di sacri fiori musicali, ETS; Nicola Tortamano, Messe a 4 e 8 voci con basso continuo, LIM; Ippolito Sabino, Il primo Primo Libro de Madrigali a cinque voci, Bongiovanni, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Quinto Libro di messe – in lavorazione), di studi di carattere organologico e musicologico (Galpin Society Journal, Rivista italiana di musicologia, LIM, Patron, etc) e di voci per la nuova edizione del Musik in Geschichte und Gegenwart e del Dizionario biografico degli italiani (Treccani). Già docente a contratto di Storia della Musica moderna e contemporanea presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio”, insegna Storia della Musica medievale e rinascimentale nella stessa Università. Le sue ricerche sono indirizzate principalmente allo studio della musica vocale sacra e profana napoletana tra la seconda metà del Cinquecento e la prima metà del Seicento, e alle problematiche del repertorio cameristico vocale italiano tra Otto e Novecento. In veste di musicologo è invitato a tenere conferenze e seminari presso prestigiose istituzioni musicali ed università italiane ed estere. Parallelamente è attivo come organista e clavicembalista invitato nei principali festival italiani, in Spagna, in Giappone e a Taiwan. È stato invitato ad inaugurare molti organi antichi italiani restaurati negli ultimi decenni; ha registrato le musiche e scritto la sceneggiatura del film-documentario Il suono dei cieli per la MABSFilm. Come clavicembalista collabora con numerosi gruppi e ha inciso le Quattro stagioni di Antonio Vivaldi con la Roman Chamber Orchestra e Il Pastor Fido di Chedeville per l’etichetta Wide Classique. Organista titolare della chiesa di S. Chiara a Chieti (Fedri, 1778), è direttore artistico del Concorso organistico internazionale “Francesco D’Onofrio” di Carunchio e di Zefiro Torna, festival organistico internazionale della Fondazione Carichieti. Ispettore onorario del Ministero per i Beni e le Attività culturali per la tutela e la vigilanza degli organi antichi dell’Abruzzo, dal 2008 al 2010 è stato Direttore dell’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona. Già docente nei conservatori di L’Aquila, Monopoli e Campobasso, insegna teoria, ritmica e percezione musicale presso il Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria. |